- Difficoltà: media
- Lezioni previste: 3
- Tempo medio di apprendimento: 3 settimane
- Percentuale risposte esatte per avanzamento: 80%
Aggiungendo un intervallo di terza ad una triade si ottiene un accordo dissonante di quattro suoni chiamato di settima a causa della distanza dell'intervallo aggiunto con la fondamentale.
La presenza dell'intervallo di settima rende la triade soggetta a risoluzione.
La settima risolverà sempre discendendo di grado mentre le altre note dell'accordo manterranno il movimento
libero o obbligato specifico al tipo di triade.
Gli accordi di settima si possono classificare secondo due categorie che ne definiscono l'uso e la risoluzione.
- PRINCIPALI (dissonanti naturali) / SECONDARI (dissonanti artificiali)
- INDIPENDENTI / DERIVATI
Se i suoni di un accordo di settima si possono estrarre dalla serie degli armonici di un qualsiasi altro suono, sono detti principali o dissonanti naturali, in caso contrario sono da considerarsi secondari o dissonanti artificiali.
Gli accordi principali sono considerati meno dissonanti di quelli artificali e, in forza dello loro
maggiore facilità di intonazione, possono essere usati senza alcuna precauzione.
Gli accordi secondari sono invece di più difficile intonazione e, per essere utilizzati, richiedono che la nota dissonante (la settima)
sia già presente come consonanza nell'accordo precedente.
Tale procedimento è detto: preparazione.
Un accordo di settima può derivare o meno da un accordo più grande di nona che ne influenza la risoluzione.
Gli accordi di settima che non derivano da alcuna nona sono detti indipendenti
mentre gli altri si definiscono derivati.
Un accordo derivato rappresenta quindi una porzione di un accordo di nona la cui fondamentale è omessa ma sottintesa.
Gli accordi indipendenti risolveranno una quarta sopra (o una quinta sotto)
mentre i derivati risolveranno salendo di grado (ossia una quarta sopra la fondamentale della nona da cui derivano).
Si noti come la fondamentale di un accordo derivato sia in realtà la terza dell'accordo indipendente da cui deriva
La principale caratteristica del sistema tonale, e la più importante differenza con i sistemi
modali, è la sua strutturazione funzionale.
In tale contesto i suoni e gli accordi della tonalità vivono di una fitta rete di relazioni interne che ne influenzano il movimento.
Si tratta di procedimenti di attrazione melodica e armonica che tendono a creare una struttura verticistica
che tende, in maniera più o meno diretta e attraverso vari gradi di avanzamento, all'affermazione di un centro gravitazionale
rappresentato dalla tonica a cui tutto il resto viene reso gerarchicamente funzionale.
Gli accordi sono distribuiti su tre gruppi funzionali all'interno dei quali ognuno ha un peso differente.
- Il gruppo della tonica contiene, oltre alla tonica stessa, il VI grado - che è la tonica relativa - e il III grado poco utilizzato per la sua natura ambivalente determinata dal fatto che contiene suoni della scala con attrazioni risolutive opposte (sensibile e mediante). Essendo un gruppo di avvio si può muovere in qualsiasi direzione*.
- Il gruppo della dominante ha una forte tendenza risolutiva verso la tonica e contiene l'attrazione tonale più importante che è la sensibile.
- Il gruppo della sottodominante ha una funzione primaria di precadenza sulla dominante (in questo caso l'accordo più forte è quello del II), e una funzione secondaria di cadenza sul gruppo di tonica in modalità plagale.
Si noti come il movimento armonico più forte dal punto vista funzionale sia quello di quarta che governa i movimenti principali:
- V-I
- II-V
- I-IV in avvio
Per tale ragione tutti gli accordi costruiti su questi gradi sono considerati indipendenti mentre i rimanenti sono da loro stessi derivati.
Si verdà in seguito come la risoluzione di tutti gli accordi di settima, nona, undicesima e tredicesima segua, fatte salve alcune piccole peculiarità di ogni accordo, lo stesso identico principio.
Come visto per le triadi, è sufficiente costruire gli accordi di settima su tutti i gradi della scala maggiore e minore per classificarne la topologia.
1° sp | 2° sp | 3°sp | 4°sp | 5°sp | 6°sp | 7°sp | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
3M-5G-7m | 3m-5G-7m | 3m-5d-7m | 3M-5G-7M | 3m-5d-7d | 3m-5G-7M | 3M-5A-7M | |
MODO MAGG | V | II-IIID-VID | VIID* | I-IVD | - | - | - |
MODO min | V | IVD | II | VID | VIID** | I | IIID |
* Detto settima di sensibile
** Detto settima diminuita
Gli accordi di settima hanno un rivolto in più rispetto alle triadi in quanto anche la settima può essere posta al basso.
La numerica da usare per il basso cifrato è la seguente:
• Stato fondamentale: 7 o per la versione incompleta 378
• Primo rivolto: 56
• Secondo rivolto: 34
• Terzo rivolto: 24
Vedremo adesso nel dettaglio la risoluzione di tutti gli accordi di settima indipendenti, rimandando al capitolo successivo
il trattamento di quelli derivati.
La risoluzione è identica per tutte le specie.
Si faccia solamente attenzione agli intervalli dell'accordo che hanno già un obbligo
risolutivo sulla triade generatrice e che viene mantenuto sulla settima.
Ad esempio la quinta è libera (anche se preferisce scendere per non raddoppiare la terza sull'accordo di risoluzione)
negli accordi di settima scaturiti da una triade maggiore o minore ma è soggetta a risoluzione discendente nelle settime che si creano
da una triade diminuita.
In linea generale gli accordi indipendenti risolvono con:
- Fondamentale: sale di quarta in genere al basso o rimane legata nelle voci superiori
- Terza: sale o scende di terza (se sensibile sale sempre)
- Quinta: scende di grado (può anche salire se quinta giusta)
- Settima: scende di grado
accordo PRINCIPALE / INDIPENDENTE
• Composta dagli intervalli di 3° Magg , 5° giusta e 7° min
• Risiede sul V grado di ambo i modi e risolve sul I.
Obblighi di risoluzione: La terza sensibile tonale sale, La 7° scende sensibile modale.
Settima di prima specie |
Tutte | Solo Do magg | Evidenzia obbligate | Dettaglio errori |
0/20 |
|
accordo SECONDARIO / INDIPENDENTE
• Composta dagli intervalli di 3° min , 5° giusta e 7° min.
• Risiede sul II grado del modo Maggiore e risolve sul V.
Obblighi di risoluzione: La quinta scende, La 7° scende.
Necessita della preparazione della settima (con I, VI o IV grado).
Nel secondo rivolto, al fine di evitare il cumulo di dissonanza fra quella di settima e quella di quarta fra basso
e fondamentale, è necessario preparare anche il basso o, in alternativa, alterare la terza dell'accordo trasformandolo in
una settima di prima specie con funzione di dominante secondaria (dominante della dominante).
Nel caso di alterazione della terza con conseguente trasformazione in settima di prima specie viene naturalmente meno l'obbligo della preparazione .
Nella cifratura l'alterazione della terza si indica con 643#
Settima di seconda specie |
Tutte | Solo Do magg | Evidenzia obbligate | Dettaglio errori |
0/20 |
|
accordo SECONDARIO / INDIPENDENTE
• Composta dagli intervalli di 3° min , 5° diminuita e 7° min.
• Risiede sul II grado del modo minore e risolve sul V.
Obblighi di risoluzione: La quinta scende, La 7° scende.
Necessita della preparazione della settima (con I, VI o IV grado).
Nel secondo rivolto, a differenza della seconda specie,
non è obbligatoria la preparazione del basso* anche se l'alterazione della terza è spesso utilizzata
per ottenere un caratteristico accordo detto di sesta aumentata francese**.
Nella cifratura l'alterazione della terza si indica con 643#
Con l'alterazione della terza nel secondo rivolto viene meno l'obbligo di preparazione della settima
* La quarta aumentata che si crea fra basso e fondamentale è meno dissonante della quarta giusta risultante nella seconda specie
** Questo accordo sarà trattato in dettaglio nel capitolo sull'armonia cromatica
Settima di terza specie |
Tutte | Solo La min | Evidenzia obbligate | Dettaglio errori |
0/20 |
|
accordo SECONDARIO / INDIPENDENTE
• Composta dagli intervalli di 3° Magg , 5° giusta e 7° Magg.
• Risiede sul I grado del modo maggiore e risolve sul IV.
Obblighi di risoluzione: La 7° scende.
Necessita della preparazione della settima (con III, VII o V grado).
Nel secondo rivolto è preferibile preparare anche il basso.
Questo accordo è poco usato nell'armonia classica a causa del movimento obbligato della sensibile che, in quanto settima dell'accordo, rinuncia alla sua attrazione tonale per scendere.
Settima di quarta specie |
Tutte | Solo Do magg | Evidenzia obbligate | Dettaglio errori |
0/15 |
|
accordo SECONDARIO / INDIPENDENTE
• Composta dagli intervalli di 3° min , 5° giusta e 7° Magg.
• Risiede sul I grado del modo minore e risolve sul IV della scala melodica*.
Obblighi di risoluzione: La 5° scende, La 7° scende.
Necessita della preparazione della settima (con III, VII o V grado).
Nel secondo rivolto è preferibile preparare anche il basso.
Questo accordo è poco usato nell'armonia classica a causa del movimento obbligato della sensibile che, in quanto settima dell'accordo, rinuncia alla sua attrazione tonale per scendere.
* Per evitare l'intervallo di seconda aumentata che si creerebbe risolvendo la settima sul VI grado della scala naturale o armonica.
Per risoluzione eccezionale si intende una qualsiasi procedura risolutiva non conforme al movimento regolare dell'accordo dissonante.
Regolarmente un accordo di settima risolve su una triade, è quindi considerata eccezionale una risoluzione su un altro accordo di settima o su una triade diversa da quella attesa.
Affronteremo in questa sede le due risoluzioni eccezionali più usate riguardanti gli accordi di settima di seconda e terza specie.
Risoluzione settime di seconda e terza specie sulla settima di prima specie:
(per estensione: Risoluzione di una settima qualsiasi su un'altra settima)
dovendo ottenere anche la settima sull'accordo di risoluzione e non potendo evitare di risolvere la settima e la quinta della seconda e terza specie,
per fare questa risoluzione possiamo servirci della terza o della fondamentale in quanto non soggette a particolari obblighi risolutivi.
Abbiamo quindi due possibilità:
- La Fondamentale: sale di terza portandosi sulla settima della prima specie
- La Terza: rimane legata diventando la settima della prima specie
Risoluzione eccezionale da seconda/terza a prima specie |
Tutte | Solo Do magg | Evidenzia obbligate | Dettaglio errori |
|
Risoluzione settime di seconda e terza specie sulla triade di tonica:
In questo caso la settima della seconda/terza specie rimane legata perdendo temporaneamente l'obbligo risolutivo che sarà
in ogni caso soddisfatto successivamente.
La combinazione più comune è quella che vede la risoluzione sulla cadenza composta consonante
- La Fondamentale: rimane legate
- tutto il resto: si muove liberamente
Risoluzione eccezionale sulla triade di tonica |
Tutte | Solo Do magg | Evidenzia obbligate | Dettaglio errori |
|
+ |
- |